Ho scoperto la "materia-sapone" aprendo i cassetti di una vecchia zia di Pozzuoli.
Viveva da sola in una casa sul mare di Arco Felice, e nascondeva i cimèli della sua vita,come segreti da custodire.
Ho potuto interpretare il contenuto dei suoi nascondigli, scoprire chi era stata,tra le cose più care che conservava.
Non era sposata perchè per tutta la vita aveva amato il generale presso cui lavorava come segretaria,non ho mai saputo se abbia realmente avuto una storia con questo signore invalido di guerra, ma è certo che lo portava nel suo cuore e...nel suo armadio.
Un armadio che nascondeva dei cassetti profumati di lavanda, nessuno scheletro ...ma solo tutto quello che si può conservare,purchè ogni picoola cosa ti ricordi lui, un amore irrisolto,sofferto, quell'amore forse mai consumato,platonico.
Il profumo dei ricordi risiede nelle piccole cose nascoste "sotto i corredi", tra la biancheria,
tutto ci parla della persona, ci affascina, ci riporta indietro in un tempo di sogni.....dove tutto sembrava poetico.
Si è vero i famosi sogni nei cassetti spesso rimangono incastrati lì per anni, e io vorrei dare una forma ai miei pensieri se mi è concesso, al di là di foto, che ormai sono infinite e stanno lì su cd e fb....vorrei che i miei nipoti scoprissero chi sono dalle mie piccole sculture, piccoli essere non-viventi che profumano di me.
